Tutte le compagnie aeree consentono, in genere, il trasporto di cani e altri piccoli animali ma ciascuna adotta regole diverse per cui prima di mettersi in viaggio è sempre opportuno programmare ed informarsi con largo anticipo.
Al momento della prenotazione è necessario comunicare alla compagnia aerea la presenza del vostro animale.
Se la località di vacanza è all’estero bisogna inoltre informarsi sulle formalità in vigore nel paese di destinazione: ad esempio in certi Stati l’introduzione di un animale prevede un periodo di quarantena che può arrivare fino a tre mesi.
Come regola generale il vostro cane dovrà essere vaccinato contro le principali malattie e, per ogni evenienza, è opportuno portarsi dietro oltre al libretto sanitario anche un certificato che attesti lo stato di buona salute.
Tutte le compagnie aeree consentono che i cani di piccola taglia viaggino al vostro fianco, in cabina, purché custoditi in gabbie col fondo impermeabile (tali gabbie devono avere dimensioni adeguate per consentire alle bestiole di muoversi comodamente, e di dimensioni non oltre 47x25x32 cm e peso fino a 10 Kg).
Se invece il peso del vostro cane più quello del contenitore supera i 10 kg., l’animale dovrà viaggiare nella stiva: sarà imbarcato dallo scalo merci e viaggerà all’interno di apposite gabbie messe a disposizione dalla compagnia aerea.
L’unica eccezione riguarda i cani guida per non vedenti che vengono imbarcati col passeggero purché muniti di museruola e guinzaglio: in questo caso il trasporto è gratuito anche se, comunque, si dovrà segnalare la presenza del cane all’ufficio prenotazione della compagnia aerea; cane e padrone saranno imbarcati per primi e sistemati adeguatamente l’uno accanto all’altro.
Gli uccelli, pesci, rane, tartarughe terrestri, possono essere introdotti in Italia solo se muniti del certificato d’origine rilasciato dal paese di provenienza.
Per le specie protette (pappagalli, tartarughe acquatiche, pesci ornamentali …) è necessario esibire il certificato CITES (autorizzazione all’esportazione).